martedì 9 novembre 2010

The beast!


Merita ampio spazio l'incubo in cui sono finito ad aprile, la chimera di ogni laureando in Ingegneria, l'esame impossibile che le forze del male, i tuoi perfidi docenti del corso hanno deciso di piazzarti al 1° o 2° anno..e che tu ti sei lasciato prontamente indietro per sacrificare la qualità in nome della qualità, affrontando da vincitore gli altri 3/4 esami del ciclo invece che la "bestia".
Questa bestia ad Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio(e non solo) si chiama Scienza delle Costruzioni, nel mio caso sono i 6 crediti più difficili e non proporzionati dell'intera carriera universitaria, 6 crediti per una materia che mi occupava ben 10 ore settimanali di lezione e che tiene piantati decine di persone al corso triennale(tra cui ancora anche me) invece che proiettati alla laurea magistrale.
Questa la mia epopea:

Once upon a time...
C'era un baldo giovane che con in mano la vittoria ad una bando Erasmus e con la verbalizzazione del suo penultimo esame camminava fiero verso casa(bella lontana...a 70km tanto per ricordarlo), ad un solo esame dalla laurea, progettava la sua super trasferta di 6 mesi a Granada..siamo nell'aprile del 2010, ma questo povero ragazzo non aveva fatto i conti con il suo ultimo esame, Scienza delle Costruzioni, mietitore di giovani vite e ideali di laureandi..2 mesi di studio e si presenta la prima bocciatura allo scritto, altri 2 mesi di studio e arriva la seconda bocciatura, poi dopo un altro mese, all'ultima data disponibile arriva la promozione allo scritto con 22, ora dopo un mese si avvicina la data dell'orale(15 novembre), che ovviamente questo prode ragazzo non può sbagliare, altrimenti laurea ed Erasmus bruceranno in un istante..

Detto così potreste pensare che non abbia mai preparato a sufficienza l'esame visto che sono stato "potato" 2 volte e che sono passato alla fine con un magro 22, ma posso smentirvi portandovi i 6 quaderni di esercizi che ho fatto in questi 5 mesi, l'ingiustizia dell'esame si consuma nelle diverse difficoltà che hanno i compiti, infatti ci sono 6 differenti tipologie di esami, tutti diversi oltre che come esercizi anche come difficoltà, e ovviamente le prime due volte ho pescato il compito con difficoltà tendente ad infinito, mentre l'ultima volta ad ottobre era di livello "Renzo Piano-Santiago Calatrave" e sono riuscito a passare con il mio discreto voto.

Queste maledette bocciature mi avevano pure fatto pensare di mollare la borsa Erasmus(Lerio lo sa) e di concentrarmi più avanti su una fantomatica tesi all'estero, progetto, che con i tagli regalati all'Università da parte della bene amata ministra Gelmini, sarà rarissimo, relegato a pochi eletti..invece che come esperienza accessibile a tanti.

Insomma ho passato un bel travaglio e ancora non è sicuro che ne sia uscito, quello che so è che da 3 settimane studio notte e giorno matrici e teoremi inutili a memoria..motivandomi pensando solo a Granada e all'Alhambra dei desideri :)
Alla prossima!

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